quanta
tua predilezione
a guardo di mia consolazione.
Ardimento
spinge e sento
soffio tuo vitale, arreso a normale
ragion di vita
che a me dài infinita.
Affondo sguardo
in te che sei traguardo
e, a intellezione,
ricordo allocuzione
del Figlio che sua fonte,
fa il Padre di sue impronte
in te, o Cristo,
da me visto
coi segni incancellati
e lo Spirito, che iniziati
ci ha, da vedere Dio
e ciò di me oblio
a immersione
in tua visione.
Fra' Domenico Spatola
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