venerdì 12 maggio 2017

Fra' Domenico Spatola: Via fosti per me...

Eri con loro negli ultimi istanti,
erano affranti
i discepoli appresso a tuo dire
che "andavi" e invece "restavi".
Paradosso non convinse
Tommaso che, sol strano,
ti pose domanda
denunciante sconfitta e sua
rabbia,
una fitta per mente confusa,
non adusa
a speranza al "tuo andare",
non sapeva che cosa pensare.
Dichiaravi di essere "Via",
nell'offrire servizio al fratello:
fu il modello di tua maestria
anche quando "Verità" ti dicesti,
aggiungendo che a pienezza di
vita
bastava ardita
ricchezza d'amore.
Pur Filippo volle momento,
non avendo compreso il
commento
che leggeva tue gesta d'amore
come quelle del Dio Creatore.
E volendolo sradicare da
certezza,
gli chiedesti di rifiutare l'ebbrezza
del potere
ch'era invece suo chiodo fisso,
e vedere il Dio Crocifisso.

Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Ultima cena, di Andrea del Sarto (Firenze)

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