giovedì 2 novembre 2017

Il due novembre: un fiore

Rivedo fantasmi:
miasmi del tempo,
in affollati spazi
ricordi: discordi
e tumultuosi
o tacite memorie,
dell'anima storie
di ciò che non passa
dei tanti
che in affanni riportano
in mente
assenze preziose
e cosciente
lenire dolori
di ferite serbate
nei cuori,
sollecite
appaiono turgide
nel viale dell'erta fatica,
l'ultima ancora
del tramonto e onirico
riporta il vento
che invola pensieri
lontani d'età,
or sinceri di attesa
come vita
che, arresa,
a ultimo dono
compagnia dei tanti
che aspettano
un fiore
donato di cuore.

Fra' Domenico Spatola

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