venerdì 20 luglio 2018

Fra' Domenico Spatola: Borsellino e la scorta


Ogni anno è rimpianto:
in via d'Amelio è il solito canto
di dolore al ricordo
di un grande che finiva suoi giorni.
Non fu il solo
con lui era la scorta
che fu morta
da umana crudeltà.
Vittima dell'onorata società
che ha mietuto il destino
di Paolo Borsellino
ch'ebbe in Falcone
il suo campione,
e con lui accanto
faceva suo vanto
di debellare  la mafia,
usando la Legge
che qualcuno corregge
a suo favore.
Paolo a rumore
sapeva del danno
che avrebbe creato,
ma fu sua onestà
oltre sua morte
e rimane la sorte
che tocca noi tutti
di un mondo migliore
che rende onore
ai due grandi amici
che ora felici
a noi chiedono
a loro gesto
un passo più lesto.

Fra' Domenico Spatola 


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