o Luna, troverai alcova
nella Terra tua madre
che a gioco
ti nasconde non poco
al fulgore del disco solare:
per un'ora durerà tuo amare
in quel grembo che ti volle compagna
e che eclisse
assenza tua lagna
e in danza
che avanza
rende umane
geometriche ellissi
e noi fissi
in cielo a guardare
vostre nozze nell'immenso
più intenso
languore
mentre il cuore
aspetterà tuo risveglio
a vigore.
Fra' Domenico Spatola
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