Dell'angelo il saluto,
di stupore muto
fece l'universo.
L'angelo, con suo verso,
parlò a te, Maria, d'amore.
Non senza batticuore
provasti a capire:
era grande da udire
quel messaggio
che pur facea coraggio
a te di essere madre
del Figlio che il Padre
da te voleva.
Iniziasti, come Eva,
l'umanità redenta
non più triste ma contenta
in stesso amor di figlia,
che al tuo cuore l'assomiglia.
Dài risposta
a sua proposta
e a vita nostra il senso
che orienterà il tuo consenso.
di stupore muto
fece l'universo.
L'angelo, con suo verso,
parlò a te, Maria, d'amore.
Non senza batticuore
provasti a capire:
era grande da udire
quel messaggio
che pur facea coraggio
a te di essere madre
del Figlio che il Padre
da te voleva.
Iniziasti, come Eva,
l'umanità redenta
non più triste ma contenta
in stesso amor di figlia,
che al tuo cuore l'assomiglia.
Dài risposta
a sua proposta
e a vita nostra il senso
che orienterà il tuo consenso.
Di Domenico Spatola
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