Gesù,
ai tuoi
dicesti poi
che andavi.
E ad essi, sgomenti
e dai visi scontenti,
coraggio
infondevi, a saggio,
che il Padre è "la meta",
la stessa che acquieta
ansia presente e futura
con la fede più matura.
Prematuro quanto bello
per loro fu il modello
che imita te
e l'offrivi da Re
a non dominare
ma a servire,
cosa che, a udire,
li lasciò però sconvolti.
Ora raccolti
noi in orazione,
vediamo tua ascensione
nella sfera
senza più sera,
e in stesso cammino
che additi alla Chiesa
per la cui difesa,
mandi lo Spirito in missione
che sia passione
d'annunciare la salvezza
nella forma più gioiosa in pienezza.
dicesti poi
che andavi.
E ad essi, sgomenti
e dai visi scontenti,
coraggio
infondevi, a saggio,
che il Padre è "la meta",
la stessa che acquieta
ansia presente e futura
con la fede più matura.
Prematuro quanto bello
per loro fu il modello
che imita te
e l'offrivi da Re
a non dominare
ma a servire,
cosa che, a udire,
li lasciò però sconvolti.
Ora raccolti
noi in orazione,
vediamo tua ascensione
nella sfera
senza più sera,
e in stesso cammino
che additi alla Chiesa
per la cui difesa,
mandi lo Spirito in missione
che sia passione
d'annunciare la salvezza
nella forma più gioiosa in pienezza.
Fra' Domenico Spatola
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