domenica 13 maggio 2018

Fra' Domenico Spatola: Festa della mamma - Dal libro: Madre Mare e Luna

Grazie, mamma,
concedimi gamma
più ampia di parole,
ché, a formularle, non ci son scuole,
e l’unica è “la tua” di tenerezza
che cuor carezza
nostalgia d’infanzia,
or discrepanza
con età canuta,
e tu, presenza muta
ed efficace tanto,
rimani vanto.
So che non ti appartieni,
e nulla per te trattieni,
ma per i figli son le tue attenzioni,
accompagnate da mille precauzioni:
inviti a non sudare,
a mangiare
e, quel che vale,
a non farsi male,
e altre raccomandazioni
ancor tue preoccupazioni.
Di tua bellezza mai sbiadita
racconto storia ardita,
quella di te e di me infante,
ma or di acque ne son passate tante:
eri mia morosa,
bella come rosa,
ardiva cuore ciò che or non osa:
essere tu la mia sposa.
Di tua beltà ancora indori
quanto tristi rende i cuori
la cui difesa dalle spine
è per te meta e non confine.
Oggi di profumati fiori
e di vivacità colori
cingo tua testa
perché è la festa
della regina che sa donare
amore che solo figlio può apprezzare.





Fra' Domenico Spatola: Madre Mare e Luna.
Raccolta di poesie dedicate alla mamma.
Prezzo di copertina € 12,00




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