Un
grido disperato nella notte
fu al boato al seguito delle lotte
nell'attonito paese
ove Peppino non si arrese
ai ricatti della mafia e all'ingiustizia
di zio Tano per lui "il Seduto"
cui chiese il conto già scaduto
di sua ingiusta crudeltà.
Ma combatteva quel evento
come contro il mulino a vento.
Non si fermò il buon Peppino
cento passi segnarono il destino.
Era distanza dalla casa dove i patti
eran misfatti
della criminalità.
Impastato a ragione di tanta onestà.
Quaranta anni son passati e il suo grido ancor risuona
perché quel prezzo in cuor rintrona
già pagato
per tutti noi da Peppino Impastato.
Accogliamo suo messaggio
da eroe di gran coraggio,
e liberiamo questa terra dalla erba che uccide come guerra
e impedisce che il futuro sia il bene duraturo.
fu al boato al seguito delle lotte
nell'attonito paese
ove Peppino non si arrese
ai ricatti della mafia e all'ingiustizia
di zio Tano per lui "il Seduto"
cui chiese il conto già scaduto
di sua ingiusta crudeltà.
Ma combatteva quel evento
come contro il mulino a vento.
Non si fermò il buon Peppino
cento passi segnarono il destino.
Era distanza dalla casa dove i patti
eran misfatti
della criminalità.
Impastato a ragione di tanta onestà.
Quaranta anni son passati e il suo grido ancor risuona
perché quel prezzo in cuor rintrona
già pagato
per tutti noi da Peppino Impastato.
Accogliamo suo messaggio
da eroe di gran coraggio,
e liberiamo questa terra dalla erba che uccide come guerra
e impedisce che il futuro sia il bene duraturo.
Fra' Domenico Spatola
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