Madre
e Regina,
ti volle Divina
l'Eterno
che ti fece perno
di nostra redenzione.
Con commozione
veniamo a te,
attratti dal Re
che, dalla croce,
ti volle Divina
l'Eterno
che ti fece perno
di nostra redenzione.
Con commozione
veniamo a te,
attratti dal Re
che, dalla croce,
con stessa voce
ti fece nostra madre
che Dio diede a noi padre.
Tuo mistero
cuor sincero
sa intercettare
e serbare
col pudore
con cui accogliesti in cuore
che Dio diede a noi padre.
Tuo mistero
cuor sincero
sa intercettare
e serbare
col pudore
con cui accogliesti in cuore
segreto arcano:
per essere Madre dare dovevi a Dio tua mano,
per essere Madre dare dovevi a Dio tua mano,
perché il suo Spirito t'inanellasse il dito.
Con stesso rito,
la nostra Umanità
ti accoglie madre
e t'offre fedeltà.
Per noi sei Colei che il Creatore
rese madre di Gesù Signore
e pure nostra
e ciò la tua attenzione
lo dimostra.
Con stesso rito,
la nostra Umanità
ti accoglie madre
e t'offre fedeltà.
Per noi sei Colei che il Creatore
rese madre di Gesù Signore
e pure nostra
e ciò la tua attenzione
lo dimostra.
Fra' Domenico Spatola
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