Era dal tempo di Noè
ultimo re
del vecchio mondo
che provò invano a far giocondo.
Gridava ai suoi "conversione"
ma quelli a compassione
lo trattavano
e mentecatto lo stimavano.
Venne la gran pioggia
che d'acqua diede sfoggia.
S'ingrossarono i torrenti
in tutti i Continenti
e tutto finì a mare
senza forza di remare:
sol di Noè l'arca
che forma avea di barca
galleggiò quaranta giorni
registrando nei dintorni
sommersi dall' alluvione
una grande distruzione.
Fu la furia di quell'acqua
che cielo e terra sciacqua
con impeto irruento
che rende lutulento
ogni traccia di cammino.
Tal l'altra sera a noi vicino
si trasformò contrada
non c'era strada
che non fosse fiume
avendo coperto vie e dume.
Ieri il mondo parea sommerso
oggi sulle case il ciel è già terso.
Fra' Domenico Spatola
Bellissima, complimenti, bravo Fra Domenico .
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