Parlavi, Signore, del nostro futuro
quando maturo
il cielo
muterà il suo velo:
la luce del sole oscurata
e luna sarà obliata,
le stelle cadute
e le potenze saran mute.
Sol il Figlio dell'uomo,
con suo duomo
di nubi, verrà in potenza
e in gloria sua immensa.
Dai quattro venti,
Angeli attenti
vorranno adunare
eletti a salvare
dall'estremità di cielo e di terra.
"Come da serra
- dicesti - ov'è il fico
imparate ciò che vi dico:
quando il ramo si fa tenerello
e la foglia ha forma d'ombrello,
voi sapete che l'estate è vicina
anche se ancora si mostra piccina.
Stessa cosa accadendo
diran che accedendo
sta alle porte
chi cambia di noi la sorte
con parola sua che non passa
mentre il cielo tutto sconquassa.
Non chiedete a me di quel giorno
e quando tutto sarà come forno.
Quel dì è noto solo al cuore paterno
perché per voi suo amore è eterno".
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: dipinto di Leonardo da Vinci
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