Come sciabola
Gesù usava la parabola,
per colui che non crede
e cui chiede fede.
Volendo dare un segno,
parlò del suo Regno
ove seminato ha la zizzania
chi ancora nutre smania
di avvelenare il grano.
Volean subito por mano
i servi del Signore
per estirparla con fervore.
"No!" disse "perché maggiore
è il danno del furore.
Crescano insieme
e quando maturi il seme,
separerete il grano
dal frutto insano
che poi brucerete!"
Con altre diete
fece suo discorso:
"Il seme occorso
è la senape in campo
che d'altri semi senza scampo
è il minore,
cresciuto però è di gran cuore
e accoglie tra i rami
gli uccelli dei reami.
Altro modello
del Regno è quello
del lievito, che nella farina
mette la donna di cucina
per far la massa lievitare
e pane poi sfornare".
Fra' Domenico Spatola
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