sabato 18 settembre 2021

Fra' Domenico Spatola: "Chi accoglie me..."

Il segreto del Messia
non volea che chicchessia 
lo sapesse,
non trovava chi volesse 
suo messaggio
e attraverso ogni villaggio
di Galilea
ai suoi dicea
di non dire di lui nulla,
sapendo quanto fasulla
fosse la credulità,
diceva loro con severità:
"Il figlio dell'uomo sarà consegnato
e dagli uomini condannato
a triste sorte
ne decreteranno morte.
Ma, dopo tre giorni, arriverà il meglio
quando la terra ne saluterà il risveglio".
Non capivano i seguaci 
e, non audaci,
a interrogazione
fino a destinazione. 
A casa disse: "Vostro discorso in strada,
fa sì che tutto evada
il mio progetto.
Chi vuol esser perfetto
e primo tra voi tutti,
deve portare frutti
di umiltà e servizio,
perché vostro vizio
è volere comandare 
ma senza amare!"
Preso un bambino,
su lui additò il destino:
"Se l'accogliete in mio nome,
è come
dire sì al Padre che m'ha amato
e, per tutti, mi ha inviato".

Fra' Domenico Spatola 

Nessun commento:

Posta un commento