sabato 4 giugno 2022

Fra' Domenico Spatola: Pentecoste

Spirito Santo,
è da tanto
che t'aspetto in mia vita:
ritengo che sia da età infinita.
Amore increato,
dal Padre sei donato
e, per il Figlio, meritato.
Sei Soffio suo vitale
che annienta il fatale
mio peccato, ché dura sorte
è sua condanna a morte.
Sei l'Acqua che, a gorgoglio,
vince imbroglio
di mia siccità 
con la tua fecondità.
Rimembro di Samaria il pozzo:
allora venni rozzo
ma imparai altra sete,
per le diete
che portan desìo
di te, mio Dio.
Muovi Universo 
e converso
lo volgi a stupore.
Guarisci mio cuore,
perché possa capire
e riuscire
a viver il dono
di Gesù, pastore buono
e mio Signore. 
Del Padre sei Ardore
che in lutulenta foce,
col Figlio in Croce,
hai distrutto di noi l'offesa
e purificato la sua Chiesa.

Fra' Domenico Spatola 

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