sabato 25 giugno 2022

Fra' Domenico Spatola: Sequela

Ferma fu la decisione
di Cristo, in previsione
d'essere elevato
e in cielo richiamato.
A Gerusalemme, suoi alfieri
inviò qual messaggeri 
che in un villaggio
entraron con coraggio:
era infatti di Samarìa.
Essi al Signore la via
dovean preparare, 
ma quelli ad ospitare
diedero il rifiuto.
Non stette muto
Giovanni e chiese fuoco
che dal cielo non fioco
scendesse su città,
a castigo di viltà.
Ma il Signore si voltò
e con lo sguardo riprovò.
Un tale disse: "vuoi che accada,
che ti segua dove tu vada?".
Ma rispose a sue parole vane:
"Le volpi  hanno tane,
e, se ti fidi,
anche gli uccelli hanno i nidi,
ma io non ho cosa mangiare
e neppure dov'alloggiare".
Ad un altro chiese sequela.
Ma quei non volle alzar la vela,
per seppellire prima il genitore,
cui legato avea suo cuore.
"Lascia ai morti tal incombenza,
tu del Regno non far mai senza".
A chi dai suoi si volea congedare,
dicea di "non lasciare
l'aratro e guardare indietro 
così futuro per lui non sarà tetro".

Fra' Domenico Spatola 

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