Pregare
e non fermare
la propria petizione.
Su ciò Gesù fè lezione:
"In una città viveva
chi Dio non temeva:
cioè un giudice infingardo,
che di niuno avea riguardo.
In stessa città
viveva una vedova, che già
da tempo lo irretiva
pei soprusi che subiva,
accusando l'avversario.
Quel giudice, per un lunario,
non volle ascoltarla
ma poi, per allontanarla
disse tra sé:
Lo farò per me.
Anche se in oblìo
ho già riposto Dio,
né riguardo ho per alcuno,
e non fermare
la propria petizione.
Su ciò Gesù fè lezione:
"In una città viveva
chi Dio non temeva:
cioè un giudice infingardo,
che di niuno avea riguardo.
In stessa città
viveva una vedova, che già
da tempo lo irretiva
pei soprusi che subiva,
accusando l'avversario.
Quel giudice, per un lunario,
non volle ascoltarla
ma poi, per allontanarla
disse tra sé:
Lo farò per me.
Anche se in oblìo
ho già riposto Dio,
né riguardo ho per alcuno,
e della vedova niuno
a me toglie il fastidio,
leverò io lo stillicidio.
E di Dio per gli eletti
non saràn corretti
i suoi atti,
per quelli che, come matti,
gridano giustizia
con nel cuore tanta mestizia?
Li farà forse aspettare?
Vi dico ch'ei sa ascoltare.
Ma al suo ritorno,
chiedo intorno:
il Figlio troverà fede
o qualcuno che ancor crede?".
a me toglie il fastidio,
leverò io lo stillicidio.
E di Dio per gli eletti
non saràn corretti
i suoi atti,
per quelli che, come matti,
gridano giustizia
con nel cuore tanta mestizia?
Li farà forse aspettare?
Vi dico ch'ei sa ascoltare.
Ma al suo ritorno,
chiedo intorno:
il Figlio troverà fede
o qualcuno che ancor crede?".
Fra' Domenico Spatola
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