Quella
cena era per me,
mi trattasti come un re,
e chiedendo solo fede,
mi lavasti pure il piede.
Ti facesti pan spezzato
per me ch'ero affamato,
e a inebriarmi di tuo vino
mi volesti a te vicino,
a condividere l'amore,
stessa gioia e dolore.
Ora che mensa tua è pronta
fai, Signore, nuova conta
perché tanti han disertato
e il tuo cuore è allertato,
e stasera chiedi a me
di condividere con te
tua missione per la vita
perché di tutti sia infinita.
Doni amore
e apri al cuore
tuo tesoro di salvezza,
dammi di fede la pienezza
perché la tua Eucaristia
mi trattasti come un re,
e chiedendo solo fede,
mi lavasti pure il piede.
Ti facesti pan spezzato
per me ch'ero affamato,
e a inebriarmi di tuo vino
mi volesti a te vicino,
a condividere l'amore,
stessa gioia e dolore.
Ora che mensa tua è pronta
fai, Signore, nuova conta
perché tanti han disertato
e il tuo cuore è allertato,
e stasera chiedi a me
di condividere con te
tua missione per la vita
perché di tutti sia infinita.
Doni amore
e apri al cuore
tuo tesoro di salvezza,
dammi di fede la pienezza
perché la tua Eucaristia
possa diventare mia.
Fra' Domenico Spatola
Nessun commento:
Posta un commento