Erta
la salita
di mia vita:
non fu divario
a tuo Calvario,
il monte più alto
onde il mio salto
tra le tue braccia
a faccia
fu accoglienza
di pazienza
tua infinita
a generare vita
dal tuo petto,
"squarciato tetto"
fessura per rifugio,
e non indugio
a riparare in cuore
tuo, Signore.
di mia vita:
non fu divario
a tuo Calvario,
il monte più alto
onde il mio salto
tra le tue braccia
a faccia
fu accoglienza
di pazienza
tua infinita
a generare vita
dal tuo petto,
"squarciato tetto"
fessura per rifugio,
e non indugio
a riparare in cuore
tuo, Signore.
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Crocifissione di Antoon Van Dyck
Nessun commento:
Posta un commento