La folla, non vide più Gesù
che andato era giù
all'altra sponda,
di Cafarnao alla fonda.
Essa salì su barche
di numero non parche.
Trovatolo oltre il mare,
provarono a lui domandare
da quando fosse là.
"In verità
- rispose loro -
non è oro
vostra ricerca.
È alterca
a mia idea la vostra,
che mostra
desiderio sol di pane,
cercate il cibo che rimane
per la vita
che mio dono renderà infinita.
Ascoltate mio consiglio
per sigillo dal Padre al Figlio.
"Cosa possiamo fare
- chiesero - per operare?
Qual segno tu ci dai?
Quand'erano nei guai
i padri nel deserto
a loro fu offerto
il pan del cielo".
"Non di Mosè lo zelo
diede il pane vero,
e sincero
lo ripeto a tutto tondo:
io do la vita al mondo!".
"Dacci sempre questo pane!"
e lor parole non eran vane.
E Gesù, vista lor fede,
credenziali diede:
"Io sono il pane della vita
e chi infinita
la vuole viene a me
e risolverà il perché
e di sua fame
farà strame,
né avrà più sete,
e ore liete
vivrà da sé
chi crede in me".
che andato era giù
all'altra sponda,
di Cafarnao alla fonda.
Essa salì su barche
di numero non parche.
Trovatolo oltre il mare,
provarono a lui domandare
da quando fosse là.
"In verità
- rispose loro -
non è oro
vostra ricerca.
È alterca
a mia idea la vostra,
che mostra
desiderio sol di pane,
cercate il cibo che rimane
per la vita
che mio dono renderà infinita.
Ascoltate mio consiglio
per sigillo dal Padre al Figlio.
"Cosa possiamo fare
- chiesero - per operare?
Qual segno tu ci dai?
Quand'erano nei guai
i padri nel deserto
a loro fu offerto
il pan del cielo".
"Non di Mosè lo zelo
diede il pane vero,
e sincero
lo ripeto a tutto tondo:
io do la vita al mondo!".
"Dacci sempre questo pane!"
e lor parole non eran vane.
E Gesù, vista lor fede,
credenziali diede:
"Io sono il pane della vita
e chi infinita
la vuole viene a me
e risolverà il perché
e di sua fame
farà strame,
né avrà più sete,
e ore liete
vivrà da sé
chi crede in me".
Fra' Domenico Spatola
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