18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. 24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Giuseppe, già sposo di Maria, dopo un anno avrebbe celebrato le "nozze" in casa dei genitori. Prima di quella data però Maria si trovò incinta. Era "Madre del Figlio di Dio", parola dell'Angelo. Giuseppe non era stato coinvolto, e pensò alla violazione della Legge di Mosè. Era un "giusto", e riteneva necessario ripudiare la Sposa. Solo scelse, per compassione, il metodo del "libello segreto", cioè immotivato. L'accusa di "adulterio", avrebbe compromesso la Madre e la Creatura in grembo. Dio trepidò per il progetto e incontrò Giuseppe nel sogno. Il titolo di "figlio di Davide", che avrebbe dovuto consegnare all'Infante, valeva quella paternità "putativa". Lo assicurò sulla Sposa, onesta perché il Bambino, generato in lei, era opera dello Spirito Santo. A Maria toccherà il compito di darlo alla luce. A Giuseppe di dargli il nome. "Gesù" doveva salvare dai peccati. Di Maria l'evangelista modellò il profilo sulla profezia che, otto secoli prima, Isaia aveva fatto ad Acaz: la "Vergine" avrebbe partorito il Messia, il cui nome "Emmanuele", nascondeva la missione: "Dio con noi".
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Sogno di Giuseppe. Dipinto di Daniele Crespi.
Nessun commento:
Posta un commento