Volli emigrare, lontano, tra stelle, e guardare da quelle la terra vitale: la vidi sbocciare, qual rosa a dolore... e compresi l'amore. - Fra Domenico Spatola.
giovedì 13 aprile 2017
Fra' Domenico Spatola: Amore del buon Dio
Quella cena l'hai voluta
come offerta tua imprevista,
cosa fu nuova conquista
quella vista
ai discepoli inusuale:
in lavanda di lor piedi
fu scoperto
che il Maestro fosse fiero
di quel gesto
che propose a incentivo
da ripetere ogni volta
come segno di servizio.
Ancor Pietro ebbe il vizio
del contrasto al tuo volere,
egli sol voleva potere
del comando
e ostacolando
tua proposta
non voleva tua risposta
che in quel gesto riponevi
nuova sintesi dell'amore
fatto servo.
Ora osservo
tuo dolore
denunciando il traditore
cui offrivi tuo pane
a contrastare cose vane.
Non fu facile
e l'avvio della tua passione
la iniziasti con l'invito
a far presto
perché lesto
era ormai tuo desio:
dar l'amore del buon Dio.
Fra' Domenico Spatola
Nella foto: Il Cenacolo, di Leonardo da Vinci
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