sono anni che vanno
e del tempo trascorso
provo qualche rimorso.
Ai Settanta,
che cifra è già tanta,
ne aggiungo altri due:
Settantadue
è l'età che ti trovi
Gatta ci covi
nuovi anni futuri
che più maturi
aggiungan sapienza,
di cui ormai senza
non posso restare:
è l'arte d'amare.
Sono anni che pesano e trasudano ansia di libertà. Fatti costelli in piccole e grandi cose, aspirazioni e sogni, a volte immaginati ideali, altre fantasmi in paure. È soprattutto fede nell'uomo e nell'umanità cui ho creduto a toccare cuore della gente, tanta in dolore e speranza. Quanti sono e saranno misteri in lotte per ideali, a cogliere ansie di vita, maggior parte gia vissuta, quanto resta è ancor mistero in fiducioso affido all'amore che non mi difettò, perché mai sazio fui, nè mai bastante il respiro d'immenso, di cui esito attendo in incanto, a vanto che l'amore ha ferito ancora...era il tuo, o Signore.
Fra' Domenico Spatola
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