Ogni anno stessa fitta,
di quando, afflitta
andavi,
per la prole che lasciavi
e, con fede, in preghiera,
l'affidavi quella sera.
Dato il tuo,
aspettavi il suo
divino aiuto.
Stetti muto,
a te accanto.
Risposi in pianto
al cuore tuo sveglio,
che, quella volta, il meglio
dava col sorriso,
ultimo, da paradiso...
di Domenico Spatola
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